
Ultima gita giornaliera con base di partenza Kyoto, direzione Nara. La cittadina famosa per i cervi, accoglie noi e svariate scolaresche di bambini, che colorano la strada della stazione con i loro cappelli colorati.
I cervi di Nara
Nara è una delle città più storiche del Giappone, ed è famosa anche per il suo parco, che ospita centinaia di cervi sika, una specie originaria dell'Asia orientale. Questi cervi sono una delle attrazioni principali della città, e la loro presenza è legata a una lunga tradizione culturale e religiosa. Secondo la leggenda, i cervi sarebbero stati considerati messaggeri divini del dio Kasuga, protettore della città, e per questo motivo venivano trattati con grande rispetto e venerazione. Oggi, i cervi sono considerati simboli di buona fortuna e sono protetti dalla legge giapponese.
Nel Parco di Nara, i cervi si muovono liberamente e sono abituati alla presenza umana, tanto che molti visitatori li nutrono con dei biscotti speciali chiamati "shika-senbei". Questo rapporto di coesistenza tra uomini e cervi è una delle peculiarità più affascinanti della città.
I giardini Isuien
Superata la zona del parco dei cervi, inizia il percorso per giungere al grande Buddha. La prima tappa, direi obbligatoria, è rappresentata dai giardini Isuien. I Giardini Isuien sono uno dei tesori naturali più affascinanti di Nara, e offrono ai visitatori un'esperienza unica di tranquillità e bellezza naturale, immersa nel cuore della storia giapponese. Il giardino è celebre per la sua incredibile armonia tra natura e architettura, e rappresenta una delle migliori espressioni dei giardini giapponesi tradizionali. Il nome "Isuien" deriva dal termine giapponese "isu", che significa "sedersi vicino all'acqua", simbolizzando il desiderio dei suoi creatori di creare un ambiente di contemplazione serena, dove si potesse trovare la pace interiore osservando la natura e l'acqua. Nel corso dei secoli, i giardini sono stati rimaneggiati e curati, ma il loro stile è rimasto fedele alla tradizione del giardino giapponese, con una chiara ispirazione alla filosofia Zen e alla ricerca dell’armonia tra gli elementi naturali. I Giardini Isuien sono divisi in due sezioni principali: un giardino paesaggistico (Chisen-kaiyushiki), che si sviluppa attorno a un laghetto centrale, e un giardino secco (Karesansui), tipico del giardino Zen. La combinazione di questi due stili crea un equilibrio perfetto, dove il movimento dell'acqua si contrappone alla serenità della pietra e alla geometria dei giardini secchi.
Il Buddha gigante
Il Grande Buddha di Nara, noto anche come Daibutsu, è una delle statue più imponenti e significative del Giappone, situata all'interno del Tempio Todai-ji, uno dei più importanti templi buddhisti del paese. Il Daibutsu è davvero impressionante: alto circa 15 metri (inclusa la base), è realizzato in bronzo e rame. La sua posizione eretta e la sua espressione tranquilla incutono un senso di serenità e di potere spirituale. La statua è anche famosa per il fatto che all'interno della base della figura, esiste una piccola apertura nella colonna vertebrale del Buddha, che è sufficiente per farci passare una persona. Secondo la tradizione, chi riesce a passare attraverso questa apertura guadagna buona sorte e salvezza spirituale. È diventato un rito per i visitatori del tempio tentare di attraversare questa stretta apertura, un atto che simbolicamente rappresenta il superamento degli ostacoli spirituali.
Il templio Kasuga Taisha
La parte finale del tour a Nara permette di raggiungere il complesso del templio Kasuga Taisha. Il Kasuga Taisha è uno dei templi più celebri e importanti del Giappone, situato nella città di Nara, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Questo santuario scintoista, dedicato alla divinità Kasuga no Okami, il dio tutelare della famiglia Fujiwara, è noto per la sua architettura tradizionale e la sua connessione profonda con la storia e la cultura giapponese. Risalente al 768 d.C., è famoso per le sue strutture in legno dipinto di rosso, che creano un'atmosfera serena e spirituale. L'elemento che rende questo luogo unico è la presenza di circa 3.000 lanterne in pietra e bronzo, che vengono accese due volte l'anno durante i festival Kasuga Wakamiya On Matsuri e il Mantoro, che riempiono l'area di una luce magica. Il Kasuga Taisha si trova immerso in una fitta foresta di cedri, che gli conferisce un aspetto mistico, quasi sospeso tra il mondo terreno e quello divino. I visitatori possono passeggiare lungo i sentieri ombreggiati che conducono al santuario, attraversando un paesaggio incontaminato che simboleggia la fusione tra natura e spiritualità. L'intero complesso del Kasuga Taisha è una delle espressioni più affascinanti del culto scintoista, che vede la divinità come una forza protettrice della famiglia e della comunità.
Con la visita a Nara si concludono le gite giornaliere fatte partendo da Kyoto. Arriva quindi finalmente il momento di visitare la vecchia capitale: tra i suoi moltissimi templi e una grossa fetta di storia del Giappone da raccontarci.
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