Tokyo, il primo approccio

Tramonto sul fiume Sumida

3 Maggio 2025, mezzogiorno è passato da poco e la mia prima visita in Giappone ha finalmente inizio! Con me 3 super compagni d'avventura: Valeria, Davide e Stefania. Quattro persone, due coppie,  che dopo mesi e mesi passati a ritrovarsi di continuo per organizzare il viaggio, si ritrovano dall'altra parte del mondo in un paese distante anni luce geograficamente e culturalmente da quello della vita di tutti i giorni. La prima tappa di questi sedici giorni non poteva che essere Tokyo, la metropoli più grande al mondo: dopo aver giusto appoggiato le valigie in hotel, usciamo subito in direzione Sensō-ji.

Il tempio Sensō-ji 

 

 

 

 

Situato nel centro di Asakusa, il tempio Sensō-ji domina l'intero quartiere con la sua stazza imponente e la caratteristica pagoda laterale a svettare sulle vie e le case circostanti. Tra i templi di Tokyo è il più antico e uno dei più importanti templi buddisti della capitale giapponese. Fondato nel 628 d.C., il tempio è dedicato alla dea della misericordia Kannon. Secondo la leggenda, due pescatori trovarono una statua della dea nel fiume Sumida e decisero di costruire un tempio per onorarla.

 

 

Il Sensō-ji è famoso per la sua maestosa porta "Kaminarimon" (Porta del Tuono), il cui ingresso è sorvegliato dalle due imponenti statue rappresentanti il dio del tuono e il dio del vento,  con la gigantesca lanterna rossa, simbolo del tempio. Attraversandola, si entra nella vivace via "Nakamise-Dori", fiancheggiata da negozietti che vendono souvenir tradizionali e snack locali.

Il Tokyo Skytree

 

 

Dopo la visita al Sensō-ji, è tempo di dirigersi verso il Tokyo Skytree, l'altra attrazione di Asakusa. Il Tokyo Skytree è una delle strutture più iconiche della capitale giapponese e la torre più alta del Giappone, con i suoi 634 metri di altezza. Inaugurato nel 2012, funge principalmente da torre di trasmissione televisiva, ma è anche una popolare attrazione turistica. La torre offre due piattaforme panoramiche, situate a 350 e 450 metri, da cui si può godere una vista spettacolare su Tokyo e, nelle giornate limpide, perfino sul Monte Fuji. Alla base della torre si trova il complesso commerciale Tokyo Solamachi, con numerosi negozi, ristoranti e un acquario. Il Tokyo Skytree è un perfetto esempio di tecnologia moderna e design futuristico, ma ispirato all’estetica tradizionale giapponese, diventando così un simbolo della Tokyo contemporanea.

I giardini Hamarikyu

Il giorno seguente proseguiamo nell'esplorazione dei vari quartieri di Tokyo e, dopo aver attraversato a fatica il mercato di Tsukiji, ormai solamente trappola per turisti, arriviamo ai giardini Hamarikyu.

I Giardini Hamarikyu sono un’oasi di tranquillità nel cuore frenetico di Tokyo, situati vicino alla baia e al quartiere di Shiodome. Originariamente riserva di caccia degli shōgun Tokugawa nel periodo Edo, oggi sono un elegante giardino in stile tradizionale giapponese, aperto al pubblico.

Il parco è noto per i suoi stagni salmastri, che si riempiono e si svuotano con le maree, e per la casa da tè Nakajima, dove i visitatori possono gustare il tè matcha ammirando il paesaggio. Tra i sentieri curati, i pini secolari e i fiori stagionali, i Giardini Hamarikyu offrono uno splendido contrasto tra natura e grattacieli moderni sullo sfondo.

Un luogo perfetto per rilassarsi e immergersi nell’eleganza del Giappone tradizionale, nel cuore della città fornendo un contrasto forte come quello che si prova a Central Park a New York. 

Questa è la prima parte del racconto fotografico di Tokyo, la prossima città da raccontare sarà Hiroshima, insieme alla magnifica isola di Miyajima.

Rating: 5 stars
2 votes

Add comment

Comments

There are no comments yet.